La BCE copre i costi relativi alle funzioni e alle competenze di vigilanza imponendo il pagamento di un contributo annuale a tutte le banche vigilate.
La presente sezione è stata aggiornata per tenere conto delle modifiche apportate al Regolamento della BCE sui contributi per le attività di vigilanza, in vigore dal 1o gennaio 2020, nonché dell’evoluzione del regime complessivo applicabile ai contributi.
Le principali modifiche sono di seguito riportate.
Consultazione pubblica sulle modifiche del regime di contribuzione per le attività di vigilanza
Date fondamentali | |
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Termine per la nomina del soggetto obbligato al pagamento (solo per i gruppi bancari) | 30 settembre 2020 |
Termine per la trasmissione o per l’aggiornamento dei recapiti del soggetto obbligato al pagamento | 30 settembre 2020 |
Termine per la notifica dell’esclusione delle attività totali e/o dell’esposizione al rischio per le controllate non rientranti nell’MVU (ove applicabile) | 30 settembre 2020 |
Termine per la comunicazione dei fattori per il calcolo della contribuzione (ove applicabile) | 11 novembre 2020 |
Pubblicazione dei fattori di calcolo (per tutti i soggetti obbligati al pagamento) | gennaio 2021 |
Emissione degli avvisi di contribuzione | maggio 2021 |
Termine per il pagamento | giugno 2021 |
Tutte le banche soggette a vigilanza stabilite negli Stati membri partecipanti.
Soggetto obbligato al pagamento del contributo
Il contributo è calcolato in base alla rilevanza e al profilo di rischio della banca. In linea di principio, le banche più grandi e con un profilo di rischio più elevato corrispondono un contributo maggiore.
Esistono varie modalità di pagamento del contributo per le attività di vigilanza. I dettagli sono contenuti nell’avviso di contribuzione annuale.
Avviso di contribuzione e pagamento
Sono i dati relativi alla banca vigilata utilizzati per il calcolo del contributo annuale per le attività di vigilanza.
Fattori per il calcolo della contribuzione
Le variazioni intervenute nella situazione della banca, quali la modifica della classificazione di significatività, la revoca dell’autorizzazione o una fusione, potrebbero influire sul contributo per le attività di vigilanza.