Risposte alle domande più frequenti
Sezione 1 – Chi siamo
Cos’è il Meccanismo di vigilanza unico?
Il Meccanismo di vigilanza unico (MVU) è il sistema europeo di vigilanza bancaria. È uno dei pilastri dell’unione bancaria che comprende la BCE e le autorità nazionali di vigilanza di tutti i paesi dell’area dell’euro. Fanno parte dell’MVU anche altri paesi dell’UE che hanno deciso di parteciparvi.
Gli obiettivi principali dell’MVU sono:
- la sicurezza e la stabilità del sistema bancario europeo
- una maggiore integrazione e stabilità del settore finanziario in Europa.
Perché abbiamo bisogno di una vigilanza bancaria europea?
Le crisi finanziarie hanno messo in luce la rapidità e la virulenza con cui i problemi del settore finanziario possono trasmettersi da un paese all’altro, specie all’interno di un’unione monetaria come l’area dell’euro. Questi problemi possono quindi incidere direttamente sulle persone e sui loro risparmi.
Ci adoperiamo per proteggere il sistema finanziario e salvaguardare la fiducia nel settore bancario europeo. Il nostro meccanismo comune europeo assicura una vigilanza coerente sulle banche in tutti i paesi partecipanti.
Quali paesi partecipano alla vigilanza bancaria?
I paesi partecipanti alla vigilanza bancaria europea sono 21, di cui 20 utilizzano l’euro e pertanto vi aderiscono automaticamente. Anche i paesi dell’UE che non utilizzano l’euro come moneta nazionale possono tuttavia decidere di prendervi parte instaurando una “cooperazione stretta” con la BCE, come ad esempio la Bulgaria.
La BCE può sottoscrivere protocolli di intesa con le autorità nazionali competenti dei paesi dell’UE non partecipanti alla vigilanza e dei paesi non appartenenti all’UE, per coordinare la vigilanza sulle banche rilevanti e sulle loro controllate e succursali transfrontaliere.
Sezione 2 – Come funziona la nostra vigilanza
Qual è esattamente il ruolo della BCE?
Dal novembre 2014 la BCE vigilia sulle maggiori banche europee. A questo fine:
- concede e revoca le licenze a tutti gli enti creditizi nei paesi partecipanti
- valuta l’acquisto e la cessione di partecipazioni in banche
- assicura che gli enti creditizi soddisfino tutti i requisiti stabiliti dalla normativa bancaria dell’UE e impone loro, ove necessario, requisiti prudenziali più stringenti per salvaguardare la stabilità finanziaria
- monitora regolarmente i rischi delle banche per valutarne la solidità e la stabilità finanziaria
- assicura che gli enti creditizi dispongano di una gestione efficace e di solidi processi decisionali.
Come operiamo?
Il Consiglio di vigilanza pianifica e svolge i compiti di vigilanza della BCE, tra cui l’elaborazione di decisioni di vigilanza, che sono poi adottate dal principale organo decisionale della BCE, il Consiglio direttivo, con procedura di non obiezione.
La vigilanza ordinaria delle banche significative è affidata ai gruppi di vigilanza congiunti. I gruppi orizzontali di esperti svolgono anche ispezioni in loco e a distanza ed elaborano metodologie di vigilanza e guide su temi o aree di rischio specifici.
Cosa sono i gruppi di vigilanza congiunti?
I gruppi di vigilanza congiunti (GVC) rappresentano una delle principali forme di collaborazione tra la BCE e le autorità nazionali di vigilanza. Per ogni banca significativa formiamo un gruppo composto da personale della BCE e delle autorità nazionali di vigilanza. La BCE coordina il gruppo con l’assistenza di ciascuna autorità nazionale di vigilanza.
I GVC svolgono la vigilanza ordinaria sulle banche significative, incentrandosi sull’analisi dei rischi e proponendo i programmi dei lavori, nonché le azioni adeguate.
Su quali soggetti vigila la BCE?
Vigilanza diretta
La BCE vigila direttamente su oltre 100 banche significative, che rappresentano circa l’85% degli attivi bancari totali nei paesi partecipanti.
Una banca è considerata significativa in base a:
- dimensioni (il valore totale dei suoi attivi supera i 30 miliardi di euro oppure essa rientra fra le tre maggiori banche di un paese)
- importanza per l’economia del paese in cui è ubicata o per l’UE nel suo insieme
- significatività delle attività svolte a livello transfrontaliero
- assistenza finanziaria diretta richiesta o ricevuta nel quadro del Meccanismo europeo di stabilità o della European Financial Stability Facility.
Vigilanza indiretta
Le circa 2.000 banche meno significative dell’area dell’euro sono vigilate direttamente dalle rispettive autorità nazionali competenti e sottoposte alla vigilanza indiretta della BCE. Tuttavia, la BCE può decidere in ogni momento di assumere la vigilanza diretta di una qualsiasi banca per assicurare l’applicazione coerente di standard di vigilanza elevati.
Come si segnala una violazione della normativa dell’UE sulla vigilanza bancaria?
Chiunque è incoraggiato a segnalare alla BCE qualsiasi sospetta violazione delle disposizioni dell’UE in relazione alle sue funzioni di vigilanza da parte di banche vigilate, di autorità nazionali di vigilanza o della stessa BCE. Tutte le informazioni fornite saranno trattate con il massimo riserbo.
Sezione 3 – Responsabilità per il proprio operato
In che modo la BCE rende conto del proprio operato in relazione alla vigilanza?
Il regime di responsabilità per il proprio operato assicura che la BCE risponda democraticamente delle sue azioni di vigilanza. Esso prevede fra l’altro:
- regolari scambi di vedute con il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea
- obblighi di comunicazione nei confronti dei parlamenti nazionali degli Stati membri partecipanti alla vigilanza bancaria europea
- audit da parte della Corte dei conti europea
- controllo giuridico da parte della Corte di giustizia dell’Unione europea.
In che modo la BCE evita potenziali conflitti di interesse tra le funzioni di vigilanza e quelle di politica monetaria?
La separazione dei compiti della BCE è sancita dal diritto dell’UE; pertanto, essa esercita la vigilanza indipendentemente dalla politica monetaria. Il Consiglio di vigilanza è responsabile delle attività di vigilanza della BCE, mentre al Consiglio direttivo è affidata la politica monetaria. I progetti di decisioni di vigilanza sono proposti dal Consiglio di vigilanza e sottoposti per adozione al Consiglio direttivo.
Per evitare potenziali conflitti di interesse, vi è anche una separazione organizzativa dei membri del personale che contribuiscono in modo diretto alle funzioni di politica monetaria.
Sezione 4 – Tutela dei consumatori
Come si procede per presentare reclamo contro una banca?
Per rivolgere un reclamo nei confronti di una banca, bisogna contattare direttamente l’ente creditizio interessato oppure l’autorità preposta alla tutela dei consumatori nel proprio paese.
La BCE vigila sulle banche significative e di grandi dimensioni nell’area dell’euro e nei paesi che scelgono di partecipare alla vigilanza bancaria europea; tuttavia, funzioni quali la tutela dei consumatori e la lotta al riciclaggio di denaro non rientrano fra le competenze della BCE e restano, quindi, di pertinenza delle autorità nazionali. Le presunte attività criminose ricadono nelle competenze delle autorità nazionali di contrasto.
È possibile ottenere dalla BCE determinate informazioni su una banca?
No. In base alle disposizioni giuridiche vigenti, la BCE non è autorizzata a divulgare informazioni o dati sulle singole banche soggette a vigilanza. Per ricevere informazioni occorre contattare direttamente la banca in questione.
Cosa fa la vigilanza bancaria europea per salvaguardare i risparmi dei cittadini?
Banche forti e stabili custodiscono il denaro dei singoli cittadini in modo sicuro. La vigilanza europea aiuta le banche a gestire attentamente i rischi interni ed esterni affinché possano resistere agli shock. La BCE ha quindi la facoltà di chiedere un aumento delle riserve di capitale detenute dalle banche quale misura precauzionale in caso di difficoltà. Inoltre, può concedere o revocare licenze bancarie e imporre sanzioni agli enti creditizi che violino le norme. Nei paesi dell’UE anche i sistemi di garanzia dei depositi finanziati dalle banche garantiscono la tutela dei depositi fino a 100.000 euro.
Per ulteriori chiarimenti è possibile contattarci utilizzando il modulo per la richiesta di informazioni, oppure telefonicamente al numero + 49 69 1344 1300.