Contributi annuali complessivi
La BCE impone il pagamento di un contributo annuale a tutti i soggetti vigilati al fine di coprire i costi connessi alla vigilanza bancaria.
I contributi annuali complessivi sono calcolati sulla base dei costi effettivi sostenuti, noti successivamente alla data di chiusura del bilancio della BCE per l’anno di riferimento. Pertanto l’importo complessivo dei contributi annuali per le attività di vigilanza e la relativa decisione della BCE saranno pubblicati a marzo dell’anno successivo, contestualmente al Rapporto annuale della BCE sulle attività di vigilanza.
Decisione della BCE del 2022 sull’importo complessivo dei contributi annuali per le attività di vigilanzaIl contributo per il 2022 sarà richiesto nel secondo trimestre del 2023.
Il capitolo 6 del Rapporto annuale della BCE sulle attività di vigilanza fornisce informazioni esplicative sulle spese effettive e sulle risorse umane destinate ai compiti di vigilanza e descrive il quadro di riferimento per i contributi del periodo in oggetto. Presenta inoltre l’importo stimato dei costi annuali per il successivo periodo di contribuzione.
Rapporto annuale della BCE sulle attività di vigilanzaCosa copre il contributo?
L’importo complessivo dei contributi annuali copre le spese sostenute dalla BCE in relazione ai propri compiti di vigilanza dal mese di gennaio al mese di dicembre del periodo di contribuzione pertinente. Nell’ammontare complessivo dei contributi annuali rientrano:
- le spese annuali complessive per il relativo periodo di contribuzione;
- gli importi ricevuti o rimborsati ai sensi dell’articolo 7 del regolamento della BCE sui contributi per le attività di vigilanza relativi alle variazioni intervenute, quali l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria di nuovi soggetti vigilati, la revoca dell’autorizzazione e il cambiamento della classificazione di una banca da significativa a meno significativa o viceversa;
- i contributi relativi a precedenti periodi di contribuzione che non è stato possibile riscuotere;
- gli interessi di mora in caso di ritardo nella liquidazione dell’importo da parte dei soggetti obbligati al pagamento.
Spese annuali complessive
Le spese annuali della BCE per la vigilanza bancaria consistono soprattutto dei costi direttamente connessi ai compiti di vigilanza di seguito elencati.
- Vigilanza diretta sugli enti e sui gruppi bancari significativi: principalmente costi connessi all’attività dei gruppi di vigilanza congiunti e alle ispezioni in loco.
- Supervisione sulla vigilanza degli enti e dei gruppi bancari meno significativi: costi associati alle attività di supervisione.
- Funzioni orizzontali e servizi specialistici: costi connessi ad esempio alla funzione del Segretariato del Consiglio di vigilanza, a compiti macroprudenziali, servizi statistici e servizi legali specifici.
Sono ricompresi anche i costi indirettamente collegati ai compiti di vigilanza della BCE, concernenti i servizi condivisi prestati dalle funzioni di supporto della BCE (ad esempio per quanto riguarda gli stabili, la gestione delle risorse umane e i servizi informatici).
Organigramma Bilancio della BCERettifiche delle spese annuali complessive
Ogni ente o gruppo vigilato è tenuto a corrispondere un contributo per l’anno o la parte di anno in cui è sottoposto a vigilanza. Laddove intervengano variazioni nella situazione di una banca o di un gruppo bancario dopo che la BCE ha predisposto l’avviso sui singoli contributi, si terrà conto della relativa rettifica nel calcolo dell’importo complessivo dei contributi annuali per il successivo periodo di contribuzione. Tali variazioni includono l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria di nuovi soggetti vigilati, la revoca dell’autorizzazione e il cambiamento della classificazione di una banca da significativa a meno significativa o viceversa.
VariazioniLa BCE adotta tutte le misure necessarie alla riscossione dei contributi per le attività di vigilanza dagli enti e dai gruppi vigilati. Gli interessi di mora sui ritardi di pagamento e gli importi che non è stato possibile riscuotere sono considerati ai fini della determinazione dell’ammontare complessivo dei contributi annuali per l’anno successivo.
Per il 2022 è stata effettuata una rettifica netta totale delle spese annuali complessive pari a -96.265 euro, risultante da un importo di 37.690 euro ascrivibile al ricalcolo relativo ai precedenti periodi di contribuzione e da un ammontare di -133.955 euro attribuibile agli interessi di mora percepiti.
Importo complessivo dei contributi annuali per il 2022
Per il periodo di contribuzione 2022, l’importo complessivo dei contributi annuali per le attività di vigilanza ammonta a 593,7 milioni di euro (cfr. la tavola seguente), con un incremento di 16,2 milioni rispetto al totale richiesto nel 2021, pari a 577,5 milioni di euro.
Totale richiesto | Periodo di contribuzione 2022 | Periodo di contribuzione 2021 | Periodo di contribuzione 2020** |
---|---|---|---|
Contributo complessivo per le attività di vigilanza* | 593,7 | 577,5 | 514,3 |
Spese annuali | 593,8 | 577,5 | 535,3 |
Rettifiche delle spese annuali | -0,1 | -0,0 | 1,0 |
* Tutti gli importi sono espressi in milioni di euro. I totali e le somme dei singoli importi possono non quadrare per effetto degli arrotondamenti. | |||
** L’ammontare richiesto per il 2020 è stato rettificato per tenere conto di una differenza positiva di 22,0 milioni di euro, dovuta al fatto che la contribuzione per il 2019 era stata calcolata sulla base dei costi stimati. |
L’aumento delle spese nel 2022 è riconducibile a un incremento delle spese annuali effettive dovuto al continuo graduale ritorno dell’attività di vigilanza bancaria su livelli più simili alla norma. In particolare, tale incremento è connesso alla vigilanza diretta sugli enti creditizi significativi, per i quali il numero delle ispezioni in loco ha raggiunto i livelli precedenti la pandemia. L’aumento dei costi delle funzioni orizzontali e dei servizi specialistici è da ricondurre ai continui sviluppi e miglioramenti dei sistemi informatici dedicati alla vigilanza bancaria. Ulteriori dettagli sui contributi per la vigilanza bancaria nel 2022 e sulle prospettive per il 2023 sono illustrati nel capitolo 6 del Rapporto annuale della BCE sulle attività di vigilanza 2022.
A quanto ammontano i contributi richiesti a ciascuna categoria di banche?
L’importo riscosso attraverso i contributi annuali per le attività di vigilanza dipende dalla classificazione degli enti creditizi o gruppi bancari vigilati in significativi o meno significativi e, quindi, dall’intensità dell’azione di vigilanza assolta dalla BCE nei confronti degli enti.
Contributi 2022 per gli enti significativi | Contributi 2022 per gli enti meno significativi | Totale | |
---|---|---|---|
Contributo complessivo per le attività di vigilanza* | 566,7 | 27,0 | 593,7 |
Spese annuali | 566,8 | 27,0 | 593,8 |
Rettifiche delle spese annuali | -0,1 | -0,0 | -0,1 |
* Tutti gli importi sono espressi in milioni di euro. I totali e le somme dei singoli importi possono non quadrare per effetto degli arrotondamenti. |