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Contributi annuali complessivi

La BCE impone il pagamento di un contributo annuale a tutti i soggetti vigilati al fine di coprire i costi connessi alla vigilanza bancaria.

I contributi annuali complessivi sono calcolati sulla base dei costi effettivi sostenuti, noti successivamente alla data di chiusura del bilancio della BCE per l’anno di riferimento. Pertanto l’importo complessivo dei contributi annuali per le attività di vigilanza e la relativa decisione della BCE saranno pubblicati a marzo dell’anno successivo, contestualmente al Rapporto annuale della BCE sulle attività di vigilanza.

Decisione della BCE del 2023 sull’importo complessivo dei contributi annuali per le attività di vigilanza

Il contributo per il 2023 sarà richiesto nel secondo trimestre del 2024.

Il capitolo 6 del Rapporto annuale della BCE sulle attività di vigilanza fornisce informazioni esplicative sulle spese effettive e sulle risorse umane destinate ai compiti di vigilanza e descrive il quadro di riferimento per i contributi del periodo in oggetto. Presenta inoltre l’importo stimato dei costi annuali per il successivo periodo di contribuzione.

Rapporto annuale della BCE sulle attività di vigilanza

Cosa copre il contributo?

L’importo complessivo dei contributi annuali copre le spese sostenute dalla BCE in relazione ai propri compiti di vigilanza dal mese di gennaio al mese di dicembre del periodo di contribuzione pertinente. Nell’ammontare complessivo dei contributi annuali rientrano:

  • le spese annuali complessive per il relativo periodo di contribuzione;
  • gli importi ricevuti o rimborsati ai sensi dell’articolo 7 del regolamento della BCE sui contributi per le attività di vigilanza relativi alle variazioni intervenute, quali l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria di nuovi soggetti vigilati, la revoca dell’autorizzazione e il cambiamento della classificazione di una banca da significativa a meno significativa o viceversa;
  • i contributi relativi a precedenti periodi di contribuzione che non è stato possibile riscuotere;
  • gli interessi di mora in caso di ritardo nella liquidazione dell’importo da parte dei soggetti obbligati al pagamento.
Regolamento della BCE sui contributi per le attività di vigilanza Variazioni

Spese annuali complessive

Le spese annuali della BCE per la vigilanza bancaria consistono soprattutto dei costi direttamente connessi ai compiti di vigilanza di seguito elencati.

  • Vigilanza diretta sugli enti e sui gruppi bancari significativi: principalmente costi connessi all’attività dei gruppi di vigilanza congiunti e alle ispezioni in loco.
  • Supervisione sulla vigilanza degli enti e dei gruppi bancari meno significativi: costi associati alle attività di supervisione.
  • Funzioni orizzontali e servizi specialistici: costi connessi ad esempio alla funzione del Segretariato del Consiglio di vigilanza, a compiti macroprudenziali, servizi statistici e servizi legali specifici.

Sono ricompresi anche i costi indirettamente collegati ai compiti di vigilanza della BCE, concernenti i servizi condivisi prestati dalle funzioni di supporto della BCE (ad esempio per quanto riguarda gli stabili, la gestione delle risorse umane e i servizi informatici).

Organigramma Bilancio della BCE

Rettifiche delle spese annuali complessive

Ogni ente o gruppo vigilato è tenuto a corrispondere un contributo per l’anno o la parte di anno in cui è sottoposto a vigilanza. Laddove intervengano variazioni nella situazione di una banca o di un gruppo bancario dopo che la BCE ha predisposto l’avviso sui singoli contributi, si terrà conto della relativa rettifica nel calcolo dell’importo complessivo dei contributi annuali per il successivo periodo di contribuzione. Tali variazioni includono l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria di nuovi soggetti vigilati, la revoca dell’autorizzazione e il cambiamento della classificazione di una banca da significativa a meno significativa o viceversa.

Variazioni

La BCE adotta tutte le misure necessarie alla riscossione dei contributi per le attività di vigilanza dagli enti e dai gruppi vigilati. Gli interessi di mora sui ritardi di pagamento e gli importi che non è stato possibile riscuotere sono considerati ai fini della determinazione dell’ammontare complessivo dei contributi annuali per l’anno successivo.

Per il 2023 è stata effettuata una rettifica netta totale delle spese annuali complessive pari a 220.129 euro, risultante da un importo di 402.266 euro ascrivibile al ricalcolo relativo ai precedenti periodi di contribuzione e da un ammontare di -182.137 euro attribuibile agli interessi di mora percepiti.

Importo complessivo dei contributi annuali per il 2023

Per il periodo di contribuzione 2023, l’importo complessivo dei contributi annuali per le attività di vigilanza ammonta a 653,7 milioni di euro (cfr. la tavola seguente), con un incremento di 60,0 milioni rispetto al totale richiesto nel 2022, pari a 593,7 milioni di euro.


Totale richiesto

Periodo di contribuzione 2023

Periodo di contribuzione 2022

Periodo di contribuzione 2021

Contributo complessivo per le attività di vigilanza*

653,7

593,7

577,5

Spese annuali

653,5

593,8

577,5

Rettifiche delle spese annuali

0,2

-0,1

-0,0

* Tutti gli importi sono espressi in milioni di euro. Il totale e la somma dei singoli importi possono non quadrare per effetto degli arrotondamenti.

L’aumento delle spese nel 2023 è riconducibile a un incremento delle spese annuali effettive dovuto ai più elevati costi relativi al personale e al completo ritorno per il primo anno alle normali attività di vigilanza bancaria dopo la pandemia, che ha determinato un incremento della maggior parte delle voci di spesa. Inoltre riflette l’introduzione di nuovi servizi informatici relativi alla tecnologia di vigilanza (suptech) nonché gli effetti dell’inflazione e degli elevati prezzi dell’energia. Ulteriori dettagli sui contributi per la vigilanza bancaria nel 2023 e sulle prospettive per il 2024 sono illustrati nel capitolo 6 del Rapporto annuale della BCE sulle attività di vigilanza 2023

A quanto ammontano i contributi richiesti a ciascuna categoria di banche?

L’importo riscosso attraverso i contributi annuali per le attività di vigilanza dipende dalla classificazione degli enti creditizi o gruppi bancari vigilati in significativi o meno significativi e, quindi, dall’intensità dell’azione di vigilanza assolta dalla BCE nei confronti degli enti.

 

Contributi 2023 per gli enti significativi

Contributi 2023 per gli enti meno significativi

Totale
Contributo complessivo per le attività di vigilanza*

626,5

27,2

653,7

Spese annuali

626,3

27,2

653,5

Rettifiche delle spese annuali

0,2

-0,0

0,2

* Tutti gli importi sono espressi in milioni di euro. Il totale e la somma dei singoli importi possono non quadrare per effetto degli arrotondamenti.

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