Modelli interni
Le banche possono utilizzare modelli interni per calcolare i requisiti di fondi propri, ossia l’importo minimo di capitale che devono detenere per legge, purché prima abbiano ottenuto il consenso dell’autorità competente. Nel Meccanismo di vigilanza unico (MVU) l’autorità competente per tutte le banche classificate come enti significativi è la BCE, mentre le banche classificate come enti meno significativi ricadono sotto la vigilanza diretta delle autorità nazionali competenti.
Parliamo di vigilanza: Cosa sono i modelli interni?La vigilanza sui modelli interni utilizzati dagli enti significativi si basa sulla legislazione vigente nazionale e dell’UE, che comprende anche:
- il regolamento sui requisiti patrimoniali
- le norme tecniche di regolamentazione pertinenti dell’Autorità bancaria europea (ABE)
- gli orientamenti dell’ABE ai quali la BCE intende dichiaratamente aderire
Poggia su due pilastri:
Vi confluiscono i lavori condotti dal 2016 al 2021 nell’ambito dell’analisi mirata dei modelli interni (targeted review of internal models, TRIM) e la guida della BCE sui modelli interni. La guida rappresenta uno dei contributi fondamentali del progetto TRIM. I risultati e le conclusioni di maggior rilievo dell’esercizio TRIM sono esposti in sintesi in un rapporto.
Guida della BCE sui modelli interni
Questa guida illustra con trasparenza come la BCE interpreta la normativa vigente nazionale e dell’UE e come intende applicarla per valutare il rispetto dei requisiti giuridici da parte degli enti. Elaborata inizialmente nel contesto della TRIM, la guida costituisce l’elemento portante della metodologia per la vigilanza sui modelli interni. Contribuisce pertanto in maniera significativa ad armonizzare le prassi di vigilanza bancaria a livello europeo e a realizzare in definitiva condizioni di parità per gli enti significativi che utilizzano i modelli interni.
La guida non intende andare oltre le disposizioni legislative nazionali e dell’UE e quindi non vuole sostituirsi ad esse, né inficiarle o influenzarle.
ECB guide to internal modelsRapporto sul progetto TRIM
Il rapporto sul progetto TRIM segna il completamento di questo esercizio e ne presenta i risultati, i rilievi, le misure di follow-up e l’impatto sulla vigilanza dei modelli interni. La TRIM ha migliorato la coerenza nell’applicazione dei requisiti regolamentari, riducendo quindi la variabilità ingiustificata derivante dai modelli interni che le banche utilizzano per calcolare le attività ponderate per il rischio. Inoltre, ha favorito l’ulteriore definizione di un approccio più coerente alla vigilanza sui modelli interni. La guida della BCE sui modelli interni è stata pubblicata a seguito del progetto TRIM.
TRIM project report Risposte alle domande più frequenti sull’analisi mirata dei modelli interniIl progetto TRIM rappresenta un esercizio su vasta scala condotto dalla BCE in stretto raccordo con le autorità nazionali competenti fra il 2016 e il 2021. Ha comportato un lavoro metodologico dettagliato con 200 indagini in loco sui modelli interni presso 65 enti sottoposti alla vigilanza diretta della BCE. Sono stati esaminati i modelli interni per i rischi di credito, di mercato e di controparte.