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Priorità di vigilanza e analisi dei rischi e delle vulnerabilità

Ogni anno stabiliamo le priorità di vigilanza che guideranno la nostra azione per i tre anni successivi. Sebbene riviste una volta all’anno, le priorità possono essere riconsiderate in qualsiasi momento se necessario a seguito dell’evoluzione dei rischi.

La definizione delle priorità si basa sulla nostra valutazione dei rischi e delle vulnerabilità principali a cui sono esposti gli enti vigilati nell’attuale contesto economico, regolamentare e prudenziale.

Priorità di vigilanza dell’MVU per il periodo 2023-2025

Quali sono le priorità di vigilanza?

Priorità 1

Rafforzare la capacità di tenuta delle banche agli shock macrofinanziari e geopolitici immediati

Nell’attuale contesto di incertezza, è fondamentale assicurare che il settore bancario continui a dimostrare buona capacità di tenuta e che le banche facciano fronte all’impatto degli shock esterni sulle proprie attività.

Rafforzare la capacità di tenuta delle banche

Vulnerabilità principali

Carenze nella gestione del rischio di credito

Le banche dovrebbero rimediare alle carenze nei propri sistemi di gestione del rischio di credito al fine di rafforzare la propria capacità di tenuta in caso di deterioramento della qualità degli attivi e individuare e mitigare tempestivamente l’eventuale accumulo di rischi.

Gestione del rischio di credito
Scarsa diversificazione delle fonti di provvista e carenze nei piani di finanziamento

Una solida pianificazione e la diversificazione delle fonti di provvista possono aiutare le banche a mantenere un accesso affidabile al finanziamento, anche se le sue condizioni dovessero diventare meno favorevoli in futuro.

Fonti di provvista e piani di finanziamento

Priorità 2

Assicurare che le banche gestiscano la digitalizzazione in modo efficace e rafforzino le capacità di indirizzo dei propri organi di amministrazione

Le banche dovrebbero colmare le carenze che permangono nelle loro strategie di trasformazione digitale e nei meccanismi di governance, contribuendo così ad accrescere la capacità di tenuta e la sostenibilità dei loro modelli imprenditoriali.

Digitalizzazione e capacità di indirizzo

Vulnerabilità principali

Carenze nelle strategie di trasformazione digitale delle banche

La digitalizzazione del settore bancario prosegue a ritmo sostenuto. In quanto autorità di vigilanza, ci adopereremo affinché le banche dispongano di strategie e meccanismi adeguati per affrontare le sfide derivanti da questi cambiamenti.

Strategie di trasformazione digitale
Carenze nell’assetto della capacità di tenuta operativa

Alcune attività e alcuni servizi bancari sono essenziali per l’economia; la loro continuità deve pertanto essere assicurata, anche nel caso di soggetti terzi che forniscono servizi essenziali per conto delle banche.

Capacità di tenuta operativa
Carenze nel funzionamento e nelle capacità di indirizzo degli organi di amministrazione

Le banche devono migliorare la composizione e la capacità di supervisione dei propri organi di amministrazione. Una migliore capacità di indirizzo strategico contribuirà ad affrontare le sfide derivanti dal contesto in continua evoluzione in cui operano le banche.

Funzionamento e capacità di indirizzo degli organi di amministrazione
Carenze nell’aggregazione e nella segnalazione dei dati di rischio

Assetti adeguati per l’aggregazione e la segnalazione dei dati consentono alle banche di disporre delle informazioni necessarie all’adozione di decisioni ben fondate. Sono inoltre di particolare utilità in tempi di crisi, quando occorre prendere rapidamente decisioni cruciali.

Aggregazione e segnalazione dei dati di rischio

Priorità 3

Intensificare gli sforzi per affrontare il cambiamento climatico

I rischi associati al cambiamento climatico sono in rapida evoluzione e determinano, tra l’altro, implicazioni economiche di vasta portata. Le banche devono intraprendere azioni mirate ad affrontare adeguatamente tali rischi. Il loro ruolo può essere fondamentale nel finanziamento della transizione verso un’economia più verde.

Cambiamento climatico

Vulnerabilità principale

Esposizioni rilevanti alle determinanti del rischio fisico e di transizione

Le banche potranno attenuare i rischi a cui sono esposte solo se terranno adeguatamente conto dei fattori climatici e ambientali nelle strategie, nelle prassi di gestione dei rischi e nei processi decisionali.

Rischi fisici e di transizione

Che uso facciamo delle priorità di vigilanza e dell’analisi dei rischi?

Oltre a definire le principali aree di intervento per gli anni a venire, le priorità di vigilanza e l’analisi dei rischi forniscono un contributo importante al processo di revisione e valutazione prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process, SREP) e tengono conto dei risultati dell’esercizio SREP precedente.


Processo di revisione e valutazione prudenziale (SREP)

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