Priorità e rischi
Le nostre priorità di vigilanza definiscono i principali interventi per i tre anni successivi. Sono riesaminate ogni anno per riflettere i cambiamenti del panorama dei rischi e i progressi compiuti rispetto alle priorità dell’anno precedente. Se necessario, possono essere modificate in qualsiasi momento per tenere conto dell’evoluzione dei rischi. Rappresentano una guida per la pianificazione operativa delle attività di vigilanza nel medio periodo e assicurano una ripartizione efficiente delle risorse.
Le priorità si basano sui rischi principali che i soggetti vigilati devono affrontare nel contesto macroeconomico e geopolitico attuale.
Priorità di vigilanza per il periodo 2026-2028Quali sono le priorità di vigilanza?
Priorità 1
Rafforzare la capacità di tenuta delle banche a fronte dei rischi geopolitici e delle incertezze macrofinanziarie
L’attuale contesto macrofinanziario e geopolitico pone in risalto la necessità di una forte capacità di tenuta finanziaria nel settore bancario europeo. Dobbiamo assicurare che le banche restino vigili e in grado di far fronte alle difficoltà, evitando al tempo stesso di abbassare il livello di guardia.
Rafforzare la capacità di tenuta delle banchePriorità 2
Rafforzare la resilienza operativa delle banche e promuovere solide capacità nell’ambito delle TIC
Il progressivo passaggio dall’individuazione dei rischi al porvi rimedio è una caratteristica essenziale della nostra strategia di vigilanza. Alle banche che non hanno ancora risolto problematiche rilevanti sarà chiesto di moltiplicare gli sforzi per conseguire la piena conformità alle aspettative di vigilanza.
Rafforzare la resilienza operativa delle bancheStrategia per le priorità a medio-lungo termine
Strategie, governance e gestione dei rischi delle banche in materia digitale (e di IA)
Le banche devono dotarsi di strategie che riflettano efficacemente le opportunità e i rischi derivanti dalla crescente digitalizzazione delle loro operazioni, in particolare dall’intelligenza artificiale (IA), e devono istituire solidi dispositivi di governance e sistemi di controllo dei rischi.
Digitalizzazione: strategie, governance e gestione dei rischi in materia di IAChe uso facciamo delle priorità di vigilanza e della valutazione dei rischi?
Le priorità dell’MVU confluiscono nella pianificazione delle attività di vigilanza per le singole banche, poiché i gruppi di vigilanza congiunti applicano un quadro di riferimento mirato per la tolleranza al rischio che promuove un’azione di vigilanza efficace basata sul rischio. Le priorità sono dunque importanti anche per il processo di revisione e valutazione prudenziale (Supervisory review and evaluation process, SREP) dell’anno successivo e beneficiano degli esiti dello SREP dell’anno precedente.