- COMUNICATO STAMPA
Consultazione della BCE sulla gestione delle NPE pregresse detenute dagli enti meno significativi
15/09/2025
- La BCE invita le banche e le altre parti interessate a presentare osservazioni sul progetto di indirizzo per l’armonizzazione dell’approccio di vigilanza applicato alle esposizioni deteriorate detenute dagli enti meno significativi
- L’indirizzo affronta sfide di lunga data riguardanti le NPE, adottando un approccio armonizzato e proporzionato per tutta l’area dell’euro
- La consultazione si svolge dal 15 settembre al 27 ottobre 2025
La Banca centrale europea (BCE) avvia oggi una consultazione pubblica su un progetto di indirizzo per un approccio di vigilanza armonizzato da applicare alla copertura delle esposizioni deteriorate (non-performing exposures, NPE) detenute dagli enti meno significativi. Questi ultimi sono banche vigilate direttamente dalle autorità nazionali competenti (ANC), solitamente di dimensioni inferiori rispetto agli enti significativi sottoposti alla vigilanza diretta della BCE.
Sebbene l’incidenza delle NPE sia diminuita notevolmente negli ultimi dieci anni, anche grazie all’approccio di vigilanza comune adottato per gli enti significativi, alcuni enti meno significativi continuano a incontrare difficoltà nella gestione delle NPE pregresse. Ne sono testimonianza le consistenze di NPE rimaste più a lungo nei loro bilanci e caratterizzate da tassi di copertura inferiori rispetto a quelli degli enti significativi. Le NPE pregresse costituiscono fonti persistenti di potenziali perdite ulteriori e limitano la capacità delle banche di erogare nuovi prestiti.
Il progetto di indirizzo si rivolge alle ANC in quanto autorità incaricate della vigilanza diretta sugli enti meno significativi. Mira ad assicurare una sana gestione dei rischi nonché standard di vigilanza coerenti, riconoscendo al tempo stesso alle ANC margini di discrezionalità nell’esercizio della vigilanza nell’ambito del secondo pilastro. La BCE sostiene tale obiettivo mediante l’attività di supervisione, la collaborazione e lo scambio di informazioni, al fine di promuovere la coerenza all’interno della vigilanza bancaria europea.
Elaborato in collaborazione con le ANC, il progetto di indirizzo definisce un approccio di vigilanza comune e stabilisce aspettative di vigilanza in merito alla copertura delle consistenze di NPE pregresse sorte prima del 26 aprile 2019. Tali esposizioni non sono soggette all’obbligo di deduzione previsto dal CRR[1] (riguardante le NPE sorte dopo tale data) e già applicabile agli enti meno significativi e agli enti significativi.
Pur tenendo conto delle caratteristiche specifiche degli enti meno significativi, le aspettative di vigilanza per le consistenze di NPE pregresse da questi detenute si inseriscono sulla scia dell’efficace adozione di un simile approccio per le NPE degli enti significativi a partire dal 2018[2]. Il progetto di indirizzo prevede infatti che le ANC individuino con cadenza annuale gli enti meno significativi che rientrano nell’ambito di applicazione in base a specifici criteri di rischio e contestuali. In tal modo le ANC potranno seguire un approccio basato sul rischio ed evitare effetti distorsivi. Inoltre valuteranno caso per caso gli interventi successivi in relazione alle banche individuate, tenendo conto delle specificità dei singoli intermediari.
A seguito di uno studio dettagliato, ci si attende che l’approccio comune avrà un impatto sugli enti meno significativi complessivamente gestibile, nonché attenuato dalla sua introduzione graduale nel periodo compreso tra il 31 dicembre 2025 e il 31 dicembre 2028. Gli obblighi di segnalazione si baseranno inoltre su un modello sintetico strettamente in linea con le attuali rilevazioni di dati nell’ambito delle segnalazioni prudenziali (COREP). L’impatto finale dipenderà tuttavia dall’esito del dialogo di vigilanza fra le ANC e le banche individuate.
Mediante l’approccio definito nel progetto di indirizzo, la BCE mira ad accrescere la capacità di tenuta degli enti meno significativi a fronte dei potenziali andamenti avversi nel contesto macroeconomico e del conseguente deterioramento della qualità creditizia.
La consultazione pubblica sul progetto di indirizzo avrà inizio il 15 settembre e si concluderà il 27 ottobre 2025. La BCE pubblicherà successivamente i commenti ricevuti, unitamente a un resoconto della consultazione e alla versione definitiva dell’indirizzo.
Per eventuali richieste gli organi di informazione sono invitati a contattare Carlijn Straathof (tel. +49 170 348 7585).
Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento e che modifica il Regolamento (UE) n. 648/2012 (GU L 176 del 26.6.13, pag. 1).
BCE (2018), “La BCE annuncia ulteriori passi nella definizione dell’approccio di vigilanza per le consistenze di NPL”, 11 luglio.
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