- COMUNICATO STAMPA
La BCE metterà alla prova la capacità di ripresa delle banche in caso di attacco cibernetico
3 gennaio 2024
- 109 banche vigilate dalla BCE saranno sottoposte a una prova di stress sulla capacità di risposta e ripresa in caso di attacco cibernetico
- Si ipotizza uno scenario in cui un attacco cibernetico riesca a perturbare l’operatività corrente delle banche
- I responsabili della vigilanza discuteranno i risultati della prova con ciascuna banca nell’ambito del regolare processo di revisione prudenziale
Nel 2024 la Banca centrale europea (BCE) sottoporrà a una prova di stress sulla resilienza cibernetica 109 banche soggette alla sua vigilanza diretta, non con l’obiettivo di valutarne le capacità di prevenzione, bensì la risposta e la ripresa in caso di attacco cibernetico.
Lo scenario della prova di stress prevede che un attacco cibernetico riesca a perturbare l’operatività corrente delle banche, le quali metteranno quindi alla prova le proprie misure di risposta e ripresa, tra cui l’attivazione di procedure di urgenza e piani di emergenza e il ripristino della normale operatività. I responsabili della vigilanza valuteranno quindi la capacità delle banche di affrontare tale scenario.
Nel quadro dell’esercizio, 28 banche saranno sottoposte a una verifica più dettagliata, ai cui fini presenteranno maggiori informazioni riguardo alle modalità con cui avranno fronteggiato l’attacco cibernetico. Il campione include modelli imprenditoriali e aree geografiche differenti, per fornire una rappresentazione significativa del sistema bancario dell’area dell’euro e assicurare un coordinamento efficiente con altre attività di vigilanza.
Questo esercizio, di tipo prevalentemente qualitativo, non comporterà un effetto patrimoniale tramite gli orientamenti di secondo pilastro, che rappresentano raccomandazioni specifiche per le banche riguardo al livello di capitale da detenere in aggiunta ai requisiti obbligatori. Le informazioni acquisite saranno invece utilizzate ai fini della più ampia valutazione di vigilanza condotta nel 2024. I responsabili discuteranno con le singole banche i risultati e gli insegnamenti tratti dalla prova nell’ambito del processo di revisione e valutazione prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process, SREP) 2024, finalizzato alla valutazione del profilo di rischio specifico di ciascuna banca. I principali risultati della prova saranno comunicati nell’estate del 2024.
Per eventuali richieste gli organi di informazione sono invitati a contattare Simon Spornberger (tel. +49 151 15661448) o Esther Tejedor (tel. +49 172 5171280).
Nota
- La BCE conduce su base annua prove di stress a fini di vigilanza ai sensi dell’articolo 100 della direttiva sui requisiti patrimoniali e ogni due anni partecipa a una prova di stress a livello di UE coordinata dall’Autorità bancaria europea. Negli anni in cui non si tiene una prova di stress a livello di UE, la BCE svolge un esercizio di stress mirato che si focalizza su un ambito di interesse specifico, come ad esempio l’analisi di sensibilità al rischio di tasso di interesse sul portafoglio bancario nel 2017, l’analisi di sensibilità al rischio di liquidità nel 2019 e la prova di stress sul rischio climatico nel 2022. La prova di stress dell’ABE prevista per il 2020 è stata rinviata al 2021 a causa della pandemia.
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