- COMUNICATO STAMPA
La BCE conclude la valutazione approfondita su due banche italiane, una estone e una lituana
9 luglio 2021
- Valutazione approfondita prevista a seguito della classificazione delle banche come enti significativi
- Esame della qualità degli attivi e prova di stress condotti per ogni banca
- L’esercizio non ha evidenziato carenze patrimoniali
La Banca centrale europea (BCE) ha pubblicato oggi i risultati della valutazione approfondita di due banche cooperative italiane, una banca estone e una lituana. Le quattro banche, Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano S.p.A., Iccrea Banca S.p.A. – Istituto Centrale del Credito Cooperativo, Luminor Bank AS e Akcinė bendrovė Šiaulių bankas sono state classificate come significative e sono vigilate dalla BCE. Tutti gli enti che divengono o probabilmente diverranno soggetti alla vigilanza diretta della BCE devono essere sottoposti a una valutazione approfondita, articolata in un esame della qualità degli attivi (asset quality review, AQR) e in una prova di stress.
L’analisi rileva che nessuna delle quattro banche presenta carenze patrimoniali; non sono emersi, infatti, valori inferiori alle relative soglie previste dall’AQR e dalla prova di stress. Ciò nondimeno, le banche dovranno dare seguito agli esiti dell’esercizio e intraprendere azioni volte a fronteggiare i rilievi dell’AQR.
L’esame della qualità degli attivi è un esercizio di natura prudenziale più che contabile e fornisce alla BCE una valutazione puntuale del valore contabile delle attività bancarie a una data determinata (31 dicembre 2019 nel caso delle quattro banche in questione). Stabilisce inoltre l’eventuale necessità di rafforzare la base patrimoniale delle banche. Poiché l’esercizio ha carattere puntuale e una data di riferimento antecedente all’inizio della pandemia di coronavirus (COVID-19) in Europa, i risultati non tengono conto dell’impatto dell’attuale crisi legata alla diffusione del virus. L’AQR è stato condotto applicando l’ultima versione della relativa metodologia della BCE, pubblicata a giugno 2018.
L’esame è stato integrato da un esercizio di stress che ha analizzato l’evoluzione delle posizioni patrimoniali delle banche in uno scenario di base e in uno avverso su un orizzonte di tre anni dalla fine del 2019 alla fine del 2022 (distinto dalla prova di stress 2021 a livello di UE). L’esercizio di stress ha compreso il periodo di forte contrazione economica a seguito della diffusione della pandemia di COVID-19 in Europa e ha tenuto conto dell’impatto di un insieme selezionato di misure di sostegno pubbliche e regolamentari. La prova di stress è stata condotta adottando la metodologia prevista per l’esercizio di stress 2020 a livello di UE. Entrambi gli scenari sono stati aggiornati con le ultime proiezioni disponibili all’inizio dell’esercizio (essenzialmente le proiezioni macroeconomiche di giugno 2020 formulate per l’area dell’euro dagli esperti dell’Eurosistema).
In tale contesto, la BCE ha deciso che la necessità di una ricapitalizzazione sarebbe stata determinata soltanto da una carenza derivante dallo scenario di base della prova di stress (compresi AQR e impatto del processo di integrazione dei risultati), mentre gli esiti emersi dallo scenario avverso sarebbero stati usati soltanto ai fini della definizione degli orientamenti di secondo pilastro nell’ambito del processo SREP 2021. I valori soglia applicati per l’individuazione di carenze patrimoniali sono stati mantenuti agli stessi livelli degli esercizi precedenti: coefficiente di capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1, CET1) dell’8% per l’AQR e lo scenario di base della prova di stress. Il coefficiente di CET1 è una misura fondamentale della solidità finanziaria di una banca.
Tutte le quattro banche hanno fornito il proprio consenso alla divulgazione dei risultati.
Tavola 1
Evoluzione dei coefficienti di CET1 e relativo fabbisogno patrimoniale
Denominazione della banca |
Coefficiente di CET1 iniziale(1) |
Coefficiente di CET1 post AQR(1) |
Coefficiente di CET1 derivante dallo scenario di base(2) |
Coefficiente di CET1 derivante dallo scenario avverso(2) |
Carenza CET1 |
|
(%) |
(%) |
(%) |
(%) |
(milioni di euro) |
||
Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano S.p.A. |
19,72 |
18,30 |
17,14 |
10,59 |
0 |
|
Iccrea Banca S.p.A. – Istituto Centrale del Credito Cooperativo |
15,50 |
13,88 |
12,29 |
5,67 |
0 |
|
Luminor Bank AS |
20,32 |
19,79 |
17,94 |
13,99 |
0 |
|
Akcinė bendrovė Šiaulių bankas |
19,95 |
17,75 |
16,48 |
7,02 |
0 |
1) Coefficiente di CET1 al 31 dicembre 2019.
2) Livello minimo del coefficiente di CET1 nell’orizzonte temporale di tre anni della prova di stress.
Maggiori dettagli e informazioni sull’esito dell’esercizio sono disponibili nel sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
Per eventuali richieste gli organi di informazione sono invitati a contattare Nicos Keranis (tel. +49 69 1344 7806 e +49 172 758 7237).
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